Allora i lampioni che vedete sono stati dotati di nuove lampade ad elevata emissione ma pero’, sono state montate su corpi illuminanti obsoleti che sparano la luce ovunque eccetto che dove dovrebbero. La legge regionale Toscana sull’inquinamento luminoso ormai e fuffia perché sono stati quasi completamente eliminati i deterrenti relativi alla sua applicazione e controllo (sanzioni ridicole , controlli pari a 0) vabbe’ ci sono cose peggiori al mondo viene da dire… ma e’ una magra consolazione. Comunque tempo addietro utilizzando un luxometro (se non sapete cosa e’ googlate ) mi sono messo a misurare le emissioni dei nuovo fari stradali (chiamarli lampioni mi e’ sembrato riduttivo) infatti se vedete come sparano da questa tabellina non potete che chiamarli fari. (ps. con 0.3 lux proiettati si riesce a leggere tranquillamente un libro).
Lampione 1
Sotto la sorgente 10 lx
A 6 metri 8 LUX
A 28 metri dalla sorgente 0.3 lx
Pareti abitazione con flussometro orientato verso la sorgente 1.7LUX (media varie misure)
Lampione 2
Distanza tra lampioni 34 m
Illuminazione sotto la sorgente 20 lx !!
a 6 metri 12 Lux
a 30 1.1 Lux
Luce proveniente dalle sorgenti all’ interno della camera 0.5 LUX percio’ in estate tapparelle chiuse !
Adesso torniamo alle stelle o ai sassi se preferite….
Serata con ottima trasparenza gli asteroidi in vacanza facciamo qualche test sulla magnitudine limite raggiungibile dall’aeroporto di Castelvecchio Pascoli.Come si fa ,si riprendono una serie di immagini sommano eliminando il rumore elettronico tramite la sottrazione dei dark frame (difficile più a spiegarlo che a farlo) e poi con un apposito programma chiamato Astrometrica si esegue la riduzione astrometrica del campo inquadrato e si misura la magnitudine delle stelline piú deboli nel campo questo e’ un valore che si estrapola numericamente e si porta in un bel grafico di Excel (per poi inserirlo qua per fare figo). Perciò work in progress… E ci sentiamo appena ho cucinato i dati ora vado a letto.