Dopo il monzone che ha colpito le mie zone venerdì scorso e i successivi giorni piovosi stasera si è aperta una finestra di cielo sereno di cui ho approfittato per misurare 2 asteroidi Neocp dopo parecchi giorni. Visto che altri target non erano disponibili ho dedicato l’ultima parte della serata osservativa (molto breve perchè domattina alle 6.00 si deve timbrare il cartellino) ad una zona di cielo nella costellazione di ercole , una delle più facili da riconoscere assieme a Orsa Maggiore Cassiopea Orione etc etc.
Li regna incontrastato M13 l’ ammasso globulare più grande e luminoso dell’emisfero boreale , ma stasera sono andato moolto più distante , circa un miliardo di anni luce . Nella costellazione di Ercole esiste un ammasso di galassie che prende il nome della costellazione in cui si proietta di galassie composto da circa 129 oggetti . Un vero bailame di galassie che si scontrano si aggregano si distorcono a causa dell’interazione con galassie “vicine fra loro” interessante vero ?.
Andiamo a darci un occhiata , la mia immagine e sicuramente appena sufficiente per descrivervi cosa significa osservare questa piccolissima fetta di universo ma e interessante pensare che da casa con uno strumento come il mio si riesca a viaggiare cosi lontano e osservare galassie che contengono centinaia di miliardi di stelle. Andiamo a vedere i fotoni catturati con il mio telescopio , fotoni che hanno fatto un lungo viaggio durato come minimo 450 milioni di anni (se il tempo esiste e il nostro metodo per misurarlo è corretto). L’immagine è affetta da coma ,vedete le stelle distorte ai bordi, ma il mio telescopio e un newton brute force per misurare quei sassetti che ronzano attorno al nostro pianete e perciò devo ottenerne le massime prestazioni come cattura fotoni e non come astrofotografo. L’immagine è una somma di 18 pose da 90 secondi elaborata poi in maniera lieve con dei software appositi.
Visto bella , insomma c’e’ di meglio in giro ma andiamo a vedere la stessa zona ripresa da un telescopio di 2,4 metri del SDDS (Sloan Digital sky Survey) che bella . Via divertitevi a contare le galassie presenti gli astronomi dicono che ce ne sono 129 appartenenti all’ammasso ma chiaramente non sono tutte in questa immagine.
