Durante le prime sessioni di ripresa Astrometrica ero sfiduciato, con il sistema di lavoro che avevo progettato raggiungevo a fatica la magnitudine 19 , davo la colpa al cielo inquinato (e lo è realmente) , al correttore di coma che assorbiva luce . Spingevo sempre al massimo ma ottenevo poco , infatti dopo aver superato un certo numero di somma di frames avevo una immagine inutilizzabile perchè troppo scura cioè con troppo rumore. Poi organizzandomi con teli e schermi ( il mio osservatorio visto di notte sembra una tenda beduina) sono riuscito ad attenuare il disturbo arrecato dall’inquinamento luminoso che comunque mi preclude ampie aree del cielo e sono arrivato a sfiorare la magnitudine 20 poi con pazienza e in zone di cielo schermate ho fatto il mio record personale misurando l’asteroide YFA7B5C venerdì 31 marzo . Una serata con una trasparenza non ottima ma molto calma l’asteroide era dato per una magnitudine di 20,3 una velocitá di 5.97 secondi di arco al minuto perciò relativamente veloce , dopo varie prove ho eseguito uno stack di 70 immagini da 30 secondi e ho iniziato a leggere valori di magnitudine delle stelle di campo importanti raggiungendo la 20.2 circa 400.000 volte inferiore rispetto ad una stella di magnitudine 6 che è il limite della visibilità dell’occhio umano .Nella prima misura ho raggiunto la 20.40 nella seconda la 20.6 ! Uno scarto di soli 0.2 decimi di magnitudine sembra poco ma in realtà essendo un valore che aumenta con il logaritmo di 2.512 e lo scostamento e veramente importante penso di aver raggiunto i limiti strumentali e di rumore di fondo del cielo. Ecco le misure anche fatte da altri osservatori con la O maiuscola che confermano che il valore di magnitudine dell’oggetto da me misurato è corretto .
Il mio newton f4 continua sempre di piu a stupirmi.