PIANIFICARE !
Si deve preparare una bozza degli oggetti da osservare stimando anche il tempo impiegato sia si tratti di una sessione fotografica che di ricerca, che di singola ossevazione. Spieghiamola meglio.
Ricerca :
Prima di tutto una controllatina al meteo, se prevedono vento a 100 km orari sicuramente non sarà la serata ottimale per fare osservazione di pianeti. Un sito che da informazioni sul seeing astronomico in tempo reale e qualche volta ci azzecca è il seguente.
https://www.meteoblue.com/it/tempo/previsioni/seeing/barga_italia_3182358
Asteroidi e comete, preparare la lista dei bersagli compatibili con la nostra strumentazione , inutile cercare asteroidi di 22 magnitudine o che viaggiano a 30 primi al secondo ,oppure che non sono visibili nelle ore che dedichiamo all’osservazione.
Stelle Variabili ,se conosciute verificare in quale punto della curva si trovano e il tempo da dedicare alla sessione per ottenere le riprese , se avete piu target pianificare sempre in funzione del passagio al meridiano in maniera da avere le stelle sempre in una zona di cielo con un altezza sull’orizzonte decente.
Supernove pianificazione indispensabile per sfruttare al meglio la serata a prescindere dai fattori di imprevisto elencati nella sezione fotografia.
Fotografia:
Controllare , come indicato sopra , le condizioni del seeing il sorgere e il tramontare degli oggetti e stimate considerando il tempo comprensivo di imprevisti da dedicare alla sessione fotografica ,meglio un oggetto per sera fatto bene che tre fatti male , considerate anche la lunghezza della sessione , la stanchezza psicofisica inoltre fa fare delle bischerate tremende tipo scordarsi di togliere il tappo dell’obbiettivo del telescopio.
Imprevisti classici (per sessioni itineranti o da postazione fissa)
- Connessioni ,PC e strumenti di ripresa e montatura che fanno le bizze. ( si può perdere una intera serata quando basterebbe semplicemente riavviare il pc o terminare un aggiornamento di windows)
- Stazionamento del telescopio con il metodo Bigourdan o altri sistemi in cui richiediamo una precisione assoluta . ( hai finito il tuo bigourdan precississimo al secondo d’arco …e l’oggetto che volevi riprendere sta tramontando )
- Messa a fuoco difficoltosa . ( maschere di Hartman, di Batinov , fwhm software con focusmax , se vuoi ripredere in binning 1 con un seeing sopra i 4″ non troverai mai un fuoco decente !)
- Ricerca del campo di ripresa . ( specialmente per gli oggetti non visibili , e’ come fare una foto ad una persona in piedi e poi scoprire che non gli abbiamo ripreso i piedi )
- problemi di energia, batterie scariche , del notebook della dsrl, del batterypack pesantissimo che vi siete portati dietro.
- Il cavetto usb dimenticato sulla scrivania.
- La pianta o il crinale che vi interrompe la sessione di ripresa LRGB lasciandovi a mani vuote ( di solito parto con la luminanze e poi RGB ma essendo in numero inferiore queste pose forse e meglio invertire voi cosa ne dite ).
Visuale :
Un telescopio Dobson o un qualsiasi telescopio sorretto da una montatura equatoriale o altazimutale dotata di goto la prima di cerchi digitali la seconda , senza un manico renderanno sempre meno del 50% e trascorrerete la serata ,magari con amici impazienti di osservare chissa cosa , anonimi campi stellari senza sapere cosa state facendo. Il manico e’ la conoscenza approfondita del cielo oppure una minore conoscenza ma una pianificazione approfondita derivante dall’utilizzo di planetari su smarphone su notebook e libri che descrivono dettagliatamente gli oggetti osservabili con strumenti amatoriali . Senza questi requisiti la serata sara’ deludente a prescindere dalla preparazione della strumentazione (stazionamento,collimazione acclimatamento) di cui parlero’ in un altro articolo . Comunque Siamo nel 2016 il 90% della popolazione ha in tasca una smartphone e cavoli ! Scaricatevi un programma di astronomia (odio chiamarle APPS ) come Stellarium, Skysafari Google sky , chiaramente dovrete conoscere la differenza tra un ammasso globulare e una nebulosa planetaria , tra un ammasso aperto e una nebulosa ad emissione e sopratutto la loro luminosita’ superficiale e le loro dimensioni angolari, da rapportare allo strumento con cui osservate .Per questo leggete leggete leggete.Tornando agli amici quando sono invitati ad una serata osservativa e volete mostrargli le meravigle del cosmo assicuratevi che ci sia la Luna o un pianeta come Giove o Saturno , loro e forse anche voi con il vostro telescopio nuovo fiammante vi aspettate di osservare il cielo come se sotto le mani aveste il Keck I di Manua kea ! (telescopio di 10 metri di diametro posto a 4200 metri di altitudine nelle isole Hawaii) ma invece avete un sempilce rifrattore acromatico da 80 mm ,cosi eviterete di stroncare fin da subito le loro aspirazioni astronomiche.